Tonwerk e Messina, due realtà poco più a nord dell’Italia che si fondono in una lunga tradizione: Tonwerk produce materiale refrattario dal XIX sec. Messina lavora ferro ed acciaio in maniera clamorosamente affascinante. Entrambe hanno lo stesso cuore di accumulo.
I veri punti di forza di una stufa ad accumulo Tonwerk non si notano all’esterno. Dietro al moderno design si cela una tecnica innovativa di altissimo livello – anche per i sistemi di riscaldamento del futuro.
Il cuore di una stufa ad accumulo Tonwerk è costituito dal nucleo di accumulo integrato in pietra refrattaria ad alta conducibilità termica. Questo nucleo assorbe la maggior parte dell’energia liberata con la combustione della legna, la immagazzina e poi la rilascia lentamente nell’ambiente circostante. Con questo sistema il rilascio diretto di calore si riduce e si evita un rapido surriscaldamento dell’ambiente – un fenomeno che si verifica invece con le tradizionali stufe a caminetto. Nella camera di combustione appositamente concepita per questo tipo di combustione i ciocchi di legna sono disposti in verticale o in orizzontale, a seconda del modello di stufa, e poi bruciati dall’alto verso il basso. In questo modo si aumenta il rendimento, si riduce il consumo di legna e al tempo stesso la fuoriuscita di sostanze nocive: l’emissione di fumo, di CO e soprattutto di polveri fini è ridotta al minimo. Le stufe ad accumulo di Tonwerk esibiscono con orgoglio il marchio di qualità di Energia legno Svizzera e già oggi rispondono ai requisiti del futuro. Il calore costantemente rilasciato dal nucleo sarà distribuito meglio nell’ambiente e la temperatura sarà mantenuta ad un livello soddisfacente grazie al particolare rivestimento delle stufe tonwerk. Dato che il rivestimento è composto da una miscela di pietra colata possono venire plasmate quasi tutte le forme pensabili.
Per essere in perfetta simbiosi i mondi della tecnica e del design devono compenetrarsi all‘ombra di un tetto comune. È quello che succede presso la ditta Messina, in Liechtenstein. Due fratelli che da lunghi anni realizzano con l‘opera delle loro mani e del loro ingegno il sogno di fabbricare stufe a legna di elevato valore, con svariate centinaia di stufe di design già consegnate in tutta Europa. Silvio Bargetze, proprietario dell‘innovativa officina di fabbri artigiani Messina ed Elmar Bargetze responsabile per il design e la tecnica del comparto stufe legano la loro manualità all’esperienza di Tonwerk, per produrre dei pezzi unici, sino a giungere alla proposta di stufe con apertura e chiusura automatica ed autoregolata.
Altre stufe di Skantherm recuperano il calore dei fumi con speciale materiale “guss schamotte” o giro fumi in pietra ollare, grazie a questi accorgimenti possiamo permetterci di arrivare anche a 10 lunghe ore di calore.