Diffusione del calore per irraggiamento

In natura esistono unicamente 3 modi per scaldarsi: conduzione, convezione ed irraggiamento.
Quasi sempre le normali stufe e caminetti scaldano in buona parte per convezione ed in parte per irraggiamento, termosifoni e termoconvettori ad esempio scaldano principalmente per convezione.

Il calore ha diverse forme. Il gradevole calore di una stufa o caminetto radiante si diffonde in tutta la casa come i raggi del sole, e circonda il suo proprietario con il proprio tepore. Le stufe e i caminetti per irraggiamento non scaldano l’aria in sé, ma le superfici toccate dai raggi di calore. Questo influisce direttamente sulla qualità dell’aria interna.
Il calore per irraggiamento o radiante viene percepito come particolarmente benefico dall’organismo umano. È fisiologicamente salutare e gradevole. Abbiamo tutti sperimentato quest’effetto durante le giornate invernali di sole: anche se l’aria è molto fredda, sulla pelle si avvertono i raggi caldi del sole.
L’uomo se ne serve e ne gode fin dai tempi remoti. Si viene a creare una temperatura al di sopra di quella effettiva dell’aria, e questo spiega il grande vantaggio e la persistenza del calore radiante.

Secondo alcuni studi, il calore irradiato ha effetti simili al calore del sole sulla salute – dopo tutto, le radiazioni hanno la stessa frequenza. Il calore radiante è trasmesso attraverso onde elettromagnetiche nell’area degli infrarossi; attraversa l’aria senza affievolirsi e senza riscaldarla. Genera calore solo quando colpisce corpi solidi come pareti, oggetti o anche persone.

Il calore radiante non scatena il movimento di masse d’aria, perciò non saranno sollevate polveri ed altre impurità. In una stanza riscaldata con calore convettivo, in particolar modo forzato, l’ aria è solitamente secca, i muri rimangono freddi. Questi fenomeni favoriscono dei moti convettivi favoriscono la secchezza delle mucose e della pelle, oltre alla comparsa di muffa sulle pareti delle stanze.

Il calore radiante è appunto, paragonabile al calore dei raggi del sole che sfiorano delicatamente il nostro viso. Il calore radiante penetra attraverso lo strato più esterno dell’ epidermide e raggiunge velocemente la circolazione sanguigna. La pelle funge, altrimenti da isolante all’ aria. Il calore radiante non tende a salire verso il soffitto, lasciando il pavimento freddo, ma a diffondersi orizzontalmente rispetto alla fonte.

È il caso, quindi, di valutare con attenzione il tipo di riscaldamento, il proprio caminetto o la propria stufa in base alle proprie esigenze ed evitare soprattutto la ventilazione forzata se non quando da noi espressamente suggerita.

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